20 Aprile 2024

DUE CHIACCHIERE CON FABIO BONISTALLI

18-01-2022 11:18 - Giovanili Stagione 2021-22
Due chiacchiere con... Fabio Bonistalli, allenatore della Prima Divisione e dell'Under 18.

Nella prima parte di stagione con la Prima Divisione ti trovi a metà classifica, mentre in Under 18 avete fatto un cammino pressoché netto, finendo al secondo posto per un solo punto (26 a 25) dietro la Fenice.
Hai qualche rammarico nel girone d'andata?

«Quando perdi o alterni i risultati c'è sempre qualche rammarico o da analizzare le cose che non vanno. In Prima Divisione ho una squadra molto giovane con solo due elementi del 2004 e qualche 2007 che è riuscita ad esordire. Stiamo facendo un percorso che dovrà essere valutato nel lungo periodo in cui conterà principalmente la crescita tecnica delle ragazze. Da agosto ad oggi i progressi sono evidenti. Ho preso in mano un gruppo che non aveva finito la stagione precedente, con qualche ragazza che aveva l'autostima un po' a terra. In questi mesi il mio obiettivo era di iniziare un campionato di crescita e di far diventare quaclhe ragazza più convinta dei propri mezzi».

Che gruppo hai trovato?

«Arrivato a luglio dopo aver finito i campionati giovanili a San Miniato, non conoscevo le storie del gruppo e delle bimbe. Loro arrivavano da anni travagliati tra Covid, cambio d'allenatore e parecchi sballottamenti. Hanno tirato fuori la grinta tra infortuni, malattie e momenti difficili. Questa grinta servirà loro tantissimo per il futuro. Oltre che per il gruppo di ragazze però sono stato fortunato anche nel tipo di società che ho trovato. Qui il coinvolgimento è totale, dalla prima squadra ai settori giovanili. Alessandro, Beatrice e Manuel remano tutti nella stessa direzione e se c'è un problema ne parliamo serenamente tutti insieme».

Le avversarie

«In Prima Divisione la capolista Valdiserchio è di un altro livello perché ci sono ragazze anche di categorie superiori che per motivi di allenamenti e orari fanno questo campionato. Noi presentandoci con il settore giovanile si denota la differenza anche se nel match d'andata è stata una gara "livellata", persa su quei 3-4 punti d'esperienza che loro hanno e che a noi ancora mancano. In Under 18 la Fenice è composta da 2-3 elementi che giocano in B2, ma è una squadra "giocabile". All'andata abbiamo perso, ma eravamo ancora in rodaggio. Infatti nel match di ritorno il nostro 3-0 ha segnato il progresso della squadra un girone dopo. La squadra forse più ingiocabile degli altri gironi è Nottolini con tutte le ragazze che fanno la B2. Loro puntano ad arrivare al nazionale e già con un campionato impegnativo di B2 riescono a migliorare tanto in esperienza».

Infine cosa pensi possa fare la squadra nella seconda parte del campionato?

«Sicuramente consolidare il lavoro fatto, valorizzando il più possibile le nostre giovani e creando un campionato allenante anche per le ragazze dell'Under 16. Nel caso dell'Under 18 invece dobbiamo aspettare il play-off delle terze e delle quarte di altri gironi. Noi e la Fenice nel nostro girone siamo già alla fase successiva, totalmente ad eliminazione diretta, se non cambiano il regolamento».

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